Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

mercoledì 1 maggio 2013

Primo Maggio




Primo Maggio
niente da festeggiare
Un milione di persone
a San Giovanni mute
Tutte sdraiate a terra
Per ore ed ore
in diretta tivù
Nel silenzio a dire
che c'hanno tolto tutto
e la speranza è un trucco
E quelli a casa
sdraiati sul divano
a guardare quelli
sdraiati immobili
per ore ed ore

Fino all'alba del due
due di maggio ferito

E il traffico bloccato
la polizia e le ambulanze

Senza musica né canzoni

Sdraiati a terra
farsi requiem di corpi

E poi la gioia di rialzarsi
Andarsene nel sole
Mentre negli uffici
nelle altre piazze
nei ministeri
nelle questure
nelle case
e persino negli ospedali
la gente si sdraia
e immobile
comincia a urlare
la rivoluzione
silenziosa

Il tre maggio
cominciano a sdraiarsi
in tutta Europa

A metà mese
Africa ed America

E poi a seguire
Asia e Australia
etcetera
fino ai Poli

A giugno tutto
sarà differente

Bisognerà tornare
a scrivere e dire
muoversi e agire
parole e musiche
di nuovo indispensabili
di nuovo vive






©francescorandazzo2013

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