Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

martedì 2 aprile 2013

"Il teatro contemporaneo" di Massimiliano Caprara



Commons Cafè al teatro valle-OCCUPATO
Presentazione del libro di Massimiliano Caprara

Il teatro contemporaneo


Immedesimazione o estraniamento? 
Drammaturgia borghese o sperimentazione? A cosa serve
il teatro oggi? Può ancora svolgere una funzione sociale? Si può immaginare ancora un’avanguardia propositiva che stimoli un dibattito e un cambiamento per superare la stagnazione culturale?

Roma, mercoledì 10 aprile, ore 18.00
Teatro Valle-Occupato, via del Teatro Valle 21

L’autore ne parla con Francesco Randazzo e i partecipanti dei due laboratori di drammaturgia nati al TeatroValleOccupato Crisi e Cavie capitanati da Fausto Paravidino e Giacomo Ciarrapico




Il teatro contemporaneo occidentale non è solo il prodotto della millenaria storia del teatro, ma è anche l’espressione di una società che, grazie alle nuove tecnologie, si teatralizza in tutte le sue manifestazioni. In questo volume, dopo un accurato riassunto storico dalle origini fino alle soglie del secolo scorso, l’autore intraprende il viaggio nella storia contemporanea del teatro fino alla più recente attualità, con un corposo spaccato sulla scena italiana e un quadro aggiornato delle ultimissime tendenze. Un’attenzione particolare è riservata all’aspetto sociale di quest’arte, alle dispute politiche tra le varie correnti, alle polemiche religiose e alle questioni economiche che ne hanno talvolta segnato il destino. Il lettore, soprattutto quello non abituato a frequentare i teatri, potrà avvalersi così di una piccola guida in grado di orientarlo nelle sue scelte critiche, fornendogli degli strumenti indispensabili e una buona dose di informazioni e stimoli per intraprendere e sviluppare la propria esperienza teatrale.

La Collana Fondamenti. In mancanza di strumenti di alta divulgazione e dotati di approccio critico nell’attuale panorama editoriale, Ediesse ha deciso di fare tesoro della feconda esperienza dei “Libri di base” avviata alla fine degli anni Settanta da Tullio De Mauro per Editori Riuniti: un’operazione di “alfabetizzazione” di alto livello destinata a un pubblico ampio. Nata poco più di otto mesi fa e con già sette titoli all’attivo, la collana Fondamenti è innanzitutto un progetto culturale pensato per dimostrare la dinamicità del pensiero critico e per provare a costruire uno spazio di riflessione che non rimanga chiuso nello stretto circuito dell’università, ma, al contrario, giunga a una vasta platea: un tentativo, dunque, di raggiungere tutti i destinatari di quella che proprio Tullio De Mauro ha recentemente definito “cultura non necessaria”, con l’obiettivo di combattere quella povertà di competenze diffuse che è all’origine dell’attuale declino italiano.

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