Oltre al sonno e alla concentrazione ci sono anche altre cose che non sono state dette a nessuno.
Giornate intere che scompaiono, e brevi attimi che diventano un’eternità.

(Peter Høeg)

sabato 13 ottobre 2012

Oggi ho incontrato Hölderlin




Oggi ho incontrato Hölderlin
Dice che scrive poesie in tedesco
A vent'anni ero fissato con la poesia tedesca
gli ho detto Ma non lo so il tedesco
Conosco a memoria il pezzo di Schiller
in tedesco quello con la musica sotto
Ma non lo so che vuol dire Parla di Gioia
in generale immagino dal titolo
Come mai M'ha chiesto Hölderlin
Come mai che Gli ho detto io
Come mai sai Schiller se non sai il tedesco
Mi piaceva cantare Ero baritono
Hölderlin ha starnutito Almeno credo
Non voglio pensare che un poeta sputi
Non canto più Mi sono affrettato a dirgli
Non canto più Fumo troppo Da troppo tempo
Questo a Hölderlin gli è piaciuto
Ti fai le canne Mi ha chiesto sorridendo
se ne avevo una per lui No veramente no
Fumavo sigarette ora fumo la pipa
S'è innervosito assai e ha starnutito
Dondolava la testa e le spalle su e giù
Pareva un po' pazzo o in astinenza
M'ha fatto pena e l'ho riportato in biblioteca
La signorina al banco l'ha preso in mano
e lui s'è calmato Sono uscito di corsa







©francescorandazzo2012






 

Nessun commento:

Posta un commento